Glossario immobiliare - Lettera D
Glossario con i principali termini legati al mondo immobiliare e la loro definizione più comune.
I termini più cercati dai nostri utenti sono: abitazione, agenzia immobiliare, annuncio immobiliare, affitto, acquisto, appartamento, condono edilizio, franchising, immobile, mansarda, mutuo, prima casa, rendita catastale.
DANNEGGIAMENTO
Reato contro il patrimonio mediante violenza alle cose. Danneggia colui che
distrugge, deteriora, disperde o rende del tutto od in parte inservibili cose
mobili o immobili altrui.
DANTE CAUSA
Soggetto di cui viene trasmesso ad altri un diritto, sia per contratto sia
mortis causa.
DATA
Si indica uno specifico spazio temporale. Essa è costituita da giorno, mese,
anno e talvolta anche dall'ora. Nelle scritture private ed in altri atti e
documenti è un requisito essenziale per l'efficacia degli stessi (cd. data
certa) e vale a rendere il contratto opponibile ai terzi.
DE CUIUS
Termine latino utilizzato per indicare la persona deceduta dalla quale ha
tratto origine la successione ereditaria.
DEBITO
Il termine debito indica l'obbligo di un soggetto di pagare una somma di denaro
o di eseguire una prestazione nei confronti di un altro soggetto.
DEBITORE
È colui che ha contratto un debito (vedi). È tenuto all'adempimento nei
confronti del creditore con cui risponde con tutti i suoi beni presenti e
futuri.
DECADENZA
Consiste nella perdita di un diritto per non averlo esercitato nel tempo
stabilito.
DECORO DELL'EDIFICIO
Armonia architettonica dell'aspetto esterno dell'edificio, che è considerato
bene tutelabile nei rapporti di condominio.
DECRETO DI ESPROPRIO
Atto di pubblica autorità competente con cui si decide l'espropriazione di una
proprietà privata per pubblica utilità.
DEDUZIONE (O ONERE DEDUCIBILE)
Somma che è possibile scalare dall'imponibile fiscale, prima di determinare
l'imposta. Ha effetti meno favorevoli per il contribuente della detrazione.
DELEGA
Atto di conferimento di poteri a terzi
DENUNCIA SINISTRO
Comunicazione alla compagnia assicuratrice dell'evento dannoso, da inviare nei
modi e termini previsti dal contratto di assicurazione.
DENUNZIA ALLA P.S. O DENUNZIA ANTITERRORISMO
Obbligo dei proprietari di immobili di denunciare entro 48 ore i contratti di
vendita o locazione alla Pubblica Sicurezza. Chiamata anche modulo di cessione
di fabbricato.
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
L'insieme dei principi e delle norme di carattere giuridico e morale che il
professionista appartenente ad un determinato ordine professionale deve
osservare nell'esercizio delle propria attività. Le fonti delle norme sono: la
legge, la consuetudine, i regolamenti interni ai consigli dell'ordine dei
professionisti.
DEPOSITO CAUZIONALE
Somma versata a garanzia. Nella locazione la versa l'inquilino per garantire la
buona conservazione della casa.
DESTINAZIONE DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA
È un modo di acquisto della servitù (vedi) a titolo originario.
DESTINAZIONE D'USO
Concetto privatistico utilizzato anche in campo amministrativo per individuare
l'ambito di utilizzo di un immobile o altro bene o attività produttiva.
DETRAZIONE (O ONERE DETRAIBILE)
Somma in denaro o percentuale di un costo che si può detrarre da un tributo. Si
distingue dalla deduzione, che è una somma che si toglie dall'imponibile.
DIA
Dichiarazione di inizio attività. Documento redatto da un professionista
abilitato che descrive i lavori ( manutenzione straordinaria, restauro o
recupero conservativo, ristrutturazione o nuova costruzione) da effettuarsi in
un immobile.
DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ
Atto che costituisce il presupposto per l'espropriazione di beni privati
necessari alla realizzazione di un progetto pubblico. Talvolta, la
dichiarazione di pubblica utilità è automatica, con l'approvazione del progetto
dell'opera pubblica: tale automatismo è previsto espressamente da leggi
speciali in relazione a determinate opere.
DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Dichiarazione che debbono presentare gli eredi alla morte della persona da cui
ereditano. Secondo le recenti norme deve essere presentata solo nel caso in cui
nell'eredità siano inclusi beni immobili situati nel territorio italiano e
diritti immobiliari su questi. Gli eredi e i legatari che abbiano presentato la
dichiarazione di successione sono esonerati dall'obbligo della dichiarazione ai
fini dell'imposta comunale sugli immobili (ICI).
DICHIARAZIONE ICI
Dichiarazione di variazione della consistenza, del tipo di uso (prima o seconda
casa, ad esempio) o della proprietà di un immobile da effettuarsi entro i
termini della dichiarazione dei redditi dell'anno successivo a cui è avvenuta
la variazione.
DIRETTORE DEI LAVORI
Nei rapporti di appalto è il tecnico incaricato dal committente di verificare
le opere eseguite dall'appaltatore.
DIRITTI REALI
Categoria di diritti assoluti che attribuiscono al titolare una potestà
immediata su un bene, e quindi la facoltà di agire di un soggetto sopra un bene
per la soddisfazione di un proprio interesse. Si distinguono in diritti reali
di godimento e di garanzia. Diritto reale per eccellenza è la proprietà che
consiste nella più ampia potestà di godere e disporre della cosa. Altri diritti
reali su cosa altrui sono l'usufrutto, l'uso, l'abitazione, la servitù, la
superficie, l'enfiteusi. I diritti reali di garanzia invece assicurano il
soddisfacimento di un credito senza attribuire il godimento della cosa. Essi
sono il pegno su beni mobili e l'ipoteca su beni immobili.
DIRITTO DI ABITAZIONE
Diritto non cedibile di abitare un alloggio, per il soddisfacimento dei bisogni
abitativi propri e della famiglia (art. 1022 cod. civ.).
DIRITTO DI PRELAZIONE
Diritto di acquistare a preferenza di altri, e allo stesso prezzo, nell'ipotesi
che il titolare del bene voglia venderlo. Il diritto di rappresentazione, il
diritto degli eredi di un erede premorto al de cuius, o incapace di succedere,
o indegno di succedere, o rinunziante, a subentrare al suo posto.
DIRITTO DI SUPERFICIE
Diritto a costruire o mantenere sul suolo altrui una costruzione senza però
acquisire anche la proprietà del terreno su cui è edificato. Dura in genere
fino a 99 anni. In pratica è come una locazione a lunghissimo termine per cui
si sia versato in anticipo un canone complessivo. Per il diritto italiano
infatti un edificio è di proprietà di chi è titolare del terreno.
DISDETTA
Atto unilaterale con il quale si manifesta la volontà di recedere da un
contratto impedendone la rinnovazione; ha effetto dal momento in cui è
conosciuto dal destinatario (atto recettizio).
DISDETTA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE
Artt. 27, 28, 29 L. 392/78, è l'atto con il quale le parti hanno facoltà di
evitare il rinnovo tacito del contratto che, altrimenti, in genere, si verifica
automaticamente. Nella locazione ad uso abitativo deve essere comunicata entro
6 mesi dalla data di scadenza del contratto; nella locazione ad uso
commerciale, entro un anno dalla data di scadenza. Si precisa che, in tal caso,
la prima scadenza (quattro, sei o nove anni) è prorogata di diritto, ovvero,
non è ammessa la disdetta da parte del locatore, salvo nei casi previsti dalla
legge (ristrutturazione dell'immobile, necessità di utilizzo da parte dello
stesso proprietario locatore, ecc.). La disdetta del conduttore è invece
ammessa in qualsiasi momento, quando ricorrono gravi motivi. Essa deve essere
comunicata con preavviso di almeno sei mesi a mezzo lettera raccomandata con
ricevuta di ritorno. Inoltre è facoltà delle parti prevedere che il conduttore
possa recedere dal contratto in qualsiasi momento, anche senza gravi motivi
dando preavviso di sei mesi.
DISIMPEGNO
Piccolo locale con la funzione principale di dare accesso ad altri locali.
DONAZIONE
Contratto con il quale si compie un atto di liberalità, ovvero una parte
arricchisce l'altra a titolo gratuito disponendo a favore di questa di un suo
diritto od assumendo verso la stessa una determinata obbligazione. È un
negozio a titolo gratuito per il quale è necessario ad substantiam che l'atto
sia ricevuto da un notaio in forma di atto pubblico, e alla presenza di due
testimoni. La forma è richiesta a prescindere dalla natura del bene, sia mobile
che immobile. È nulla la donazione di beni futuri, ciò al fine di porre un
freno all'eccessiva prodigalità. Nella pratica è frequente la donazione con
riserva di usufrutto delle cose donate a favore proprio o di altri, specie nei
casi in cui rappresenta un'anticipazione di eredità, ad es. in favore dei
discendenti. La donazione può essere revocata come nei casi previsti dall'artt.
800 c.c. e segg., cioè per ingratitudine e per sopravvenienza di figli. La
disciplina legislativa è strettamente connessa e collegata alle norme di
diritto successorio (vedi collazione e imputazione ex se, azione di riduzione).